Se la superficie è increspata, o si è alzata la sabbia sul fondo intorbidendo l'acqua, l'unica cosa sensata da fare è attendere che l'acqua si calmi e la sabbia si posi nuovamente sul fondo.
Eppure, noi che crediamo di essere razionali, quando succede qualcosa che ci turba che facciamo? Annaspiamo nell'acqua creando solo confusione e poi ci stupiamo di non riuscire a trovare una soluzione giusta per uscire dal problema!
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Quando sentiamo emergere il panico, la preoccupazione, l'ansia, o qualsiasi cosa ci turbi, dobbiamo ricordarci di stare in quel sentire. Attendere che il turbinio di paura, anticipazione, pensieri ossessivi, e quant'altro si plachi come l'acqua di uno stagno.
Osservarlo come osserveremmo uno stormo di anatre prendere il volo dallo stagno, e vedere pian piano l'acqua farsi calma e piatta.
In quella calma, solo in quella calma, possiamo trovare una soluzione, una risposta a una domanda che ci siamo posti, un'alternativa valida.
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