Nell'Antico Testamento è scritto In principio fu il Verbo - anche traducibile con suono.
Nei Veda e nell'induismo che ne è derivato, il divino, desideroso di manifestare il proprio pensiero di tutte le cose, emette un suono, una vibrazione che ha la natura di un grido.
Questo grido creativo non è altro che il Big Bang.
Light inside of us - Foto dell'autrice |
Uno studioso confuciano del II secolo a.c. scrive che l'armonia tra cielo e terra e uomo deriva da un accordo sulla stessa nota che produce vibrazioni all'unisono.
Nell'Universo non esiste caso, non esiste spontaneità; tutto è influenza e armonia, accordo che risponde ad accordo.
Tutti ormai sappiamo che nella mistica indiana il suono universale della creazione è detto OHM.
Per i pitagorici, la nota fondamentale è il LA.
La cosa curiosa è che un tempo si riteneva che il LA avesse 432 vibrazioni (oggi circa 440), e 432 è un numero che ricorre in diversi testi, dalla Bibbia ai Veda indiani, dai miti sumeri all'Edda di Snorri in Islanda.
Simphony of the night - Foto dell'autrice |
Sarebbe interessante riuscire a capire fino in fondo perché proprio il LA sia ritenuto il suono della creazione.
Ma che la materia si formi da una vibrazione, e che tutto sia energia - quindi vibrazione - è ormai assodato dalla scienza moderna.
Ancora una volta siamo costretti a inchinarci alla saggezza dei nostri avi, che molto avevano capito delle cose del mondo.
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