Qualche giorno fa ho osservato questo meccanismo accadere in me e di colpo ho compreso quanto questo atteggiamento negativo fosse ingiusto nei confronti delle comodità di cui beneficiamo ogni giorno.
In pratica, abbiamo un tetto sulla testa e lo diamo per scontato, usiamo la luce elettrica per rischiarare la notte, il gas per cucinare i nostri pasti, il riscaldamento per non gelare d'inverno, l'acqua per lavarci, bere, mangiare, il telefono per comunicare, eppure, quando ci viene chiesto il conto per questi servizi, ecco che ci arrabbiamo!
La gratitudine è la porta verso l'abbondanza, e noi non facciamo che sbattercela in faccia da soli.
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Foto dell'autrice |
Se non siamo disposti a vivere dentro un'umida caverna scaldandoci con un falò fatto di vecchie cassette della frutta, lavarci in un rigagnolo e usare piccioni viaggiatori per mandare messaggi, ringraziamo la vita che ci sta offrendo quei servizi per rendere la nostra vita comoda come nessun umano è mai stato prima.
Non dare nulla per scontato e ringraziare sempre per i servizi è il primo scalino per vivere nel flusso dell'abbondanza invece che in carenza.
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