Era un'energia pulita e potente, non era vibrante come quella che si sente nei luoghi sacri, ma potrei definirla più ferma, quasi solida.
Era l'energia della ricchezza.
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Foto dell'autrice |
La cosa che più mi è rimasta impressa, è proprio il fatto che fosse un'energia pulita. Mentre la maggior parte dell'umanità associa il denaro e la ricchezza a qualcosa di losco, di negativo.
Quel giorno ho compreso che dovremmo ogni tanto immergerci in questa energia di abbondanza, senza giudizi negativi o moraleggianti nei confronti della ricchezza di per sé.
Dovremmo fermarci e lasciarci invadere da essa con gratitudine, comprendendo nel profondo che se esiste, se entra anche solo indirettamente nel nostro campo di esperienza, è perché fa per noi.
Se qualcosa non fa per noi, sta lontana anni luce dal nostro campo energetico. Quindi, se passiamo davanti a una banca o a una gioielleria, invece di investire quei luoghi di rabbia, senso di
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Foto dell'autrice |
Per permettere all'abbondanza di venire da noi, di attirarla, dobbiamo vibrare allo stesso livello. Allora cominciamo a caricarci come magneti respirando un po' di ricchezza con gratitudine.
Dicendo GRAZIE per quell'energia potente come se fosse già nostra, l'Universo deve rispondere per forza.
E' una Legge!
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