Che cosa sono?
Convinzioni limitanti che ci siamo imposti inconsciamente, paure, ricordi che riaffiorano portando un'emozione che ci blocca o ci fa reagire in modo automatico e sempre uguale alle cose, le piccole e grandi negatività che a volte ci colgono.
Anche il dolore emozionale è una forma di resistenza.
Ma resistenza a cosa?
Al presente, alla realtà delle cose, alla vita.
Spesso la gente si chiede, Ok, ho capito cosa sono ma io come faccio a sapere quali resistenze ho nella mia vita?
Semplice.
Fate un veloce bilancio, anche solo con il pensiero, di tutto ciò che avete realizzato e ciò che invece non avete realizzato.
Che progetti avevate da ragazzi? Quali sogni?
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Come state dal punto di vista finanziario? Galleggiate a stento nel terrore di annegare nei debiti o siete ben solidi nel vostro patrimonio? Riuscite a far soldi facilmente o è sempre una dura fatica racimolarli per arrivare alla fine del mese?
Cosa davvero pensate del denaro?
E, ah, l'amore!
Come va? Siete sempre in coppia ma insoddisfatti o litigiosi, o siete a vostro agio in una relazione d'amore che funziona bene?
Siete single da una vita e vorreste compagno/una compagna?
Siete convinti che nessuno al mondo faccia al caso vostro? Pensate di non meritare amore? Di non essere abbastanza attraenti? Temete l'abbandono, il tradimento, la mancanza di libertà? Avete paura di perdere il controllo e di soffrire? Credete che il Grande Amore non esista, che sia un'illusione infantile?
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Basta essere sinceri con sé stessi e aprire gli occhi.
Se non li aprite, state sicuri che la vostra vita sarà sempre uguale, se non peggio. Con le vostre resistenze create il vostro destino.
Sappiate che il 95% circa delle nostre credenze sono inconsce, ed è con quelle che creiamo la nostra realtà.
Ma se ne vediamo i risultati, allora sappiamo anche che possiamo lavorare su noi stessi per cambiarle.
Allora, coraggio, aprite gli occhi e fate un bilancio.
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