venerdì 12 dicembre 2014

Il ragno, la tela e la preda

Dovremmo tenere a portata di vista un'immagine di tela di ragno per ricordarci che con i nostri pensieri autolimitanti noi siamo come un ragno che tesse una tela in cui la preda che vi rimane catturata è sempre una parte di noi, la parte che dovrebbe invitare i doni della vita ad entrare. 


Quella preda è la Porta dell'Abbondanza, ma noi, con le nostre paure, con il mentale iperattivo che facciamo? Ci tessiamo da soli una tela per intrappolarci e dire che non ce la possiamo fare, che quello cui aspiriamo è troppo bello per essere vero, o che non siamo abbastanza fortunati. 
Come se l'Universo distribuisse doni e Abbondanza a caso!
Chi lo crede non ha capito nulla della Legge di Attrazione! 
Ragnatela e foglie morte - Foto dell'autrice


Ponete attenzione più che potete ai vostri pensieri autolimitanti.
Quante volte dite: Non è possibile; è pericoloso; mi fa paura; mi preoccupa; come farò?; è troppo difficile; troppo complicato; e se  poi fallisco?; e se poi lui/lei mi rifiuta?; non voglio soffrire, ecc.

Amore, denaro, lavoro, rapporti famigliari possono essere la Porta del Paradiso in terra o una trappola infernale. Dipende solo e unicamente da voi, dai vostri pensieri, dalle false credenze. 
Quando ne intercettate uno, osservatelo. Restate lì ad osservare la falsità di ciò che rappresenta. E' un'illusione, una bolla di sapone. E' solo paura. La paura è un'ombra. Portandovi la luce dell'osservazione consapevole, scompare.
Così vi liberate della vostra stessa tela insidiosa. E tornate a volare.

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