Quando sto in presenza leggendo un libro o guidando, oltre al ricordo di me che avviene, anche in questo caso ho la sensazione di una maggiore profondità di campo, come se tra le mie braccia e gli occhi che le vedono lo spazio si allargasse. Sento addirittura le braccia più lunghe del solito. Inoltre, nonostante il ricordo di me, c'è una specie di straniamento nel vedere le braccia che appartengono al mio corpo ma non sono veramente io. Quello è l'involucro che mi contiene.
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Presenza - Foto dell'autrice |
Quando vivi queste sensazioni, allora è naturale ricercare sempre più spesso lo stato di Presenza, perché quella leggerezza e chiarezza mentale sono lo stato naturale del tuo essere, in quei momenti tu sei la Consapevolezza stessa.
Mi piacerebbe che i miei lettori commentassero questa mia testimonianza per sapere se anche a voi è successo di vivere la Presenza in questo modo, con queste sensazioni oppure con altre che io non ho provato. Grazie.
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