In fondo, sappiamo che già in miti antichi alcune divinità erano morte e risorte come Osiride, Horus, Dioniso, Tammuz. Gli studiosi interpretano questa morte e resurrezione come simbolo dell'avvicendarsi delle stagioni. Il 22 dicembre il sole è nel punto più basso all'orizzonte e lì resta per tre giorni, in prossimità di una costellazione denominata la Croce del Sud. Il 25 dicembre si muove verso nord, quasi a salire sulla croce. Questo spiegherebbe anche l'origine della croce celtica, così diffusa in Irlanda: una croce cerchiata, ovvero il sole su di essa.
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Gesù, Ted Neeley - Foto delll'autrice |
La morte dell'Ego è passare attraverso la paura dell'annientamento per scoprire che senza siamo più vivi che mai, siamo noi stessi. Il Regno dei Cieli si schiude quando ci arrendiamo a questa morte. Non c'è più nulla da combattere, di cui temere.
Bisogna solo attraversare il ponte di dolore messo in piedi dall'Ego stesso. E' questo che fa più paura: passare attraverso il dolore. Salire al Golgota.
Tutto il resto è pace. La resurrezione: torniamo a noi stessi, alla purezza dei senza-Ego.
Grazie ...
RispondiEliminaogni testimonianza
quando allude alla Sua fragranza
è un Vangelo, un messaggio di speranza ...
https://amicidimauro.wordpress.com/sono-io/