Nella tradizione popolare gli zombie sono morti che camminano e si nutrono di altri umani, prediligendo il cervello. Chi viene morsicato da uno zombie diventa tale a sua volta.
Foto dell'autrice |
In realtà, chiunque non sia sveglio (nel senso di risvegliato alla consapevolezza), è in qualche modo paragonabile a uno zombie che si muove e agisce nello spazio pensando che basti questo per essere davvero sveglio.
Non è un caso che questo si nutra di cervello, poiché è la mente in esso contenuta che ci fa comportare da zombie, creando un filtro tra l'illusione della separazione dall'Uno, cioè l'individualismo, e l'unità, cioè l'identificazione con l'Anima e con il Divino.
Il controllo mentale della masse tramite i mass media si può in un certo senso definire una Zombie Nation.
L'oligarchia del Pianeta ha tutto da guadagnare nel tenere le persone schiave inconsapevoli di un sistema basato sull'illusione di una salvezza dal nulla interiore, basata sul desiderio ossessivo di possesso di beni materiali.
La paura è la principale catena che tiene a bada gli schiavi. Paura
Foto dal web, rielaborata dall'autrice |
Bisognerebbe fermarsi un momento a riflettere che cosa ci incatena ancora alla nostra prigione interiore. In quale delle menzogne globali circolanti continuiamo a credere, per cui ancora non abbiamo spiccato il volo?
Insomma, quanto siamo ancora zombie?
Ciao, bel blog!
RispondiEliminaTra l'altro a me piacciono un pacco gli zombie! ;)