Pensiamo che preoccuparsi sia un prepararsi ad ogni eventualità futura, specie se negativa e spiacevole.
Crediamo così di essere molto realistici e organizzati, invece stiamo vivendo ancora una volta troppo lontano dal presente.
Pre-occuparsi, lo dice la parola stessa, significa occuparsi prima.
Ma prima di cosa? E come possiamo occuparci di qualcosa che ancora non esiste?
Eppure, nella nostra follia lucida di umani nevrotici pensiamo sia ovvio!
Foto dell'autrice |
Anzi, spesso le nostre angosce si trasformano in realtà proprio perché abbiamo dato troppa energia alle nostre paure, e noi creiamo nel mondo fisico ciò che pensiamo.
Quindi, vale davvero la pena di vivere i momenti per come sono, e se qualcosa ci lascia un dubbio o ci porta a provare una certa paura, l'unica cosa veramente saggia da fare è starci dentro.
Vivere quell'emozione fino in fondo. E allora si scioglie e la soluzione viene da sé. Magari scopriamo pure che il nostro problema non era affatto un problema. E se un problema non è tale, la soluzione non serve!
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