Soprattutto, non è facile mantenere la bocca chiusa per permettere al nostro interlocutore di mettersi in connessione profonda con noi.
La nostra tendenza di animali parlanti è di dar fiato alla bocca sempre, anche quando un po' di silenzio non guasterebbe, perché il restare in silenzio se abbiamo qualcuno davanti, o accanto, ci fa quasi paura.
Ma cosa parla - e meglio - della bocca?
Gli occhi.
I nostri occhi dicono anche ciò che vorremmo nascondere.
Autoritratto dell'autrice |
Provare a far emergere ciò che vorremmo dire con la sola espressione degli occhi.
E poi, dialogando, continuare a sostenere quello sguardo che abbiamo dinanzi a noi senza per forza intervenire a ribattere, senza buttarsi a pesce nel discorso dimenticando che non siamo noi che ci stiamo perdendo nel discorso, ma i nostri corpi emotivi/mentali.
Il ricordo di sé passa anche da lì, dal riuscire a dire senza dire, facendo parlare il nostro specchio dell'anima.
Nessun commento:
Posta un commento