Ma la nostra tendenza a pensarci su una strada che conduce verso noi stessi, verso la nostra integrità, è più forte e in fondo non c'è nulla di male a sentirci sul sentiero.
Nel nostro sforzo di migliorarci, uscendo dalla sofferenza, dagli schemi che ci condizionano, dai meccanismi di pensiero che ci impediscono di espanderci alla vita, passiamo attraverso periodi diversi.
C'è il periodo in cui siamo più inclini allo studio di certi nostri fenomeni e leggiamo libri, ci osserviamo, stiamo nel sentire.
In altri momenti sentiamo il bisogno di partecipare ad eventi di gruppo che ci aiutino a fare un salto di qualità, la nostra energia è attratta da un certo tipo di metodo di guarigione che implica una partecipazione di più persone.
Specchio a quadri - Foto dell'autrice |
Magari ci troviamo a vivere periodi in cui la nostra energia è più maschile, più yang, più imperiosa, in altri momenti ecco che emerge l'energia femminile, più yin, più dolce.
Questo succede perché in realtà, nel tentativo di ritrovare l'unità con noi stessi, procediamo per tasselli, a seconda dei bisogni evolutivi dell'anima, e di quanto siamo pronti per affrontare una prova, o qualcosa di nuovo.
Ciò è bellissimo perché ad un certo punto, guardandoci indietro, si comprende che abbiamo messo insieme un bellissimo, coloratissimo e unico puzzle! Noi siamo quel puzzle di tentativi, metodi, momenti di energia diversa.
Ma il risultato è esserci ritrovati. La strada verso Casa a volte è lunga e tortuosa ma il disegno che ne viene fuori è un capolavoro!
Gioite per il vostro unico e irripetibile puzzle!
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