Niente di più sbagliato.
Eckhart Tolle, autore del libro Il potere di Adesso, insegna che il risveglio è il nostro obiettivo primario, e il fare il secondario.
Quando siamo allineati con il nostro obiettivo primario, il fare si mette al servizio del risveglio. Poiché è un fare consapevole.
Foto dell'autrice |
Questo non genera stress perché non c'è aspettativa, non c'è mente che vaghi nel futuro.
Arrendendosi al fluire, allineandosi con la Fonte, la volontà nostra e quella divina diventano un tutt'uno.
La resa porta a sapere esattamente quando iniziare un cambiamento, quando cominciare un percorso, perché ciò è in armonia con il nostro compito terreno.
L'azione non viene più da reazioni, da gesti compulsivi dettati dalla paura, dalla mente.
Riconoscere che ciò che stiamo facendo è proprio ciò che dobbiamo fare è la cosa più difficile.
Ci saranno momenti di scoramento, di disperazione, in cui l'ego scalcia e alza i pugni minacciosi verso il cielo gridando: Perché? Perché proprio a me? Perché è così difficile? Perché non mi dai semplicemente ciò che chiedo? Ti stai facendo beffe di me?
Ma nel momento in cui prendiamo coraggio e lasciamo andare, ecco che la qualità del nostro fare cambia, le scelte diventano più limpide, più semplici.
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Dice un proverbio zen:
"Lascia andare o sarai trascinato."
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