giovedì 7 marzo 2013

La preghiera come mantra per il silenzio interiore

In momenti di grande turbamento, in cui l'irrequietezza della mente piena di dubbi e di domande rischia di prendere il sopravvento, un modo per trovare il silenzio interiore senza fatica è la preghiera.


Foto dell'autrice
Non importa se cristiana, islamica, buddista o induista o quello che volete. 
La preghiera è un mantra che concentra la persona nel momento, nel Qui e Ora, e impedisce alla mente di vagare.
Inoltre ogni mantra emana onde benefiche di guarigione, se ne possono sentire gli effetti nell'immediato, ripetendolo con fervore.

Se camminate ripetendo la vostra preghiera-mantra, sentirete la gioia pervadervi, sentirete la Vita intorno a voi pulsare di energia.
Sarete più silenziosi e vi troverete a dire solo il necessario, e sempre in tono più calmo, benevolo.

La rabbia, la tensione, la fretta scompaiono.
L'insofferenza e la sofferenza si sciolgono.


Foto dell'autrice
Provate a fare questo esercizio per alcuni giorni, tutte le volte che potete, e vedrete la vostra vita allinearsi con i Piani del Divino.
Di colpo vi accadranno cose straordinarie, farete meno fatica a ottenere ciò che volete, il lavoro sembrerà meno gravoso e lo sarà davvero. 
Vedrete accadere il miracolo delle coincidenze significative. Le persone vi verranno in aiuto al momento giusto, le cose accadranno in maniera sincronica.
Avrete più intuizioni.
Perché non sarete più distratti dal chiacchiericcio della mente, sarete di umore migliore, vibrerete di energia creativa.
Sarete nel perfetto fluire.

La preghiera scioglie le resistenze.
Il vostro silenzio interiore aprirà le porte alla Magia dell'Amore universale e alla guarigione su tutti i piani.

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