venerdì 15 marzo 2013

Essere fedeli a sé stessi

Parliamo spesso di coerenza come qualcosa di imprescindibile.
Perché pensiamo che non essere coerenti significhi tradire i propri ideali, la propria natura.
In realtà, essere sempre coerenti può essere un moto della mente, con le sue identificazioni, che rischia di farci avanzare sempre sulla stessa strada diritta per partito preso. 

Autoritratto dell'autrice
Quanti di noi avranno sentito un famigliare, spesso un partner o un genitore, rimproverargli di non essere coerente?
Ma cosa significa essere coerenti per noi, nel profondo?

Non dobbiamo confondere essere coerenti con essere fedeli a sé stessi.
La coerenza è qualcosa che gli altri vedono dall'esterno secondo il loro metro di giudizio. Che spesso non corrisponde alla nostra vera natura.

Noi siamo qui per evolvere. Siamo qui per trovare la strada verso Casa. La nostra Casa interiore.
Capita, maturando, inciampando nella vita con le sue sorprese, con le nostre difficoltà, di cambiare opinione. 
Di smettere di pensare cose erronee su noi stessi.
Di vedere le cose da un altro punto di vista.
Non è incoerenza. 
E' evoluzione. E' scuola di vita. E' umiltà.
Ammettere che ci siamo sbagliati. 
Gli errori servono a svegliarci.

Autoritratto dell'autrice
Essere fedeli a sé stessi significa quindi seguire sempre il cuore, l'istinto, la voce interiore.
Ci attirerà le critiche, è inevitabile.
Ma come dice anche Clarissa Pinkola Estés, quando gli altri ti criticano aspramente e disapprovano le tue scelte, sei sulla strada  giusta.
La tua.

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