martedì 26 marzo 2013

I vampiri energetici

A tutti capita di conoscere delle persone che ci tolgono energia.
Persone che con il loro carattere e comportamento ci fanno sentire spossati e demotivati quando le abbiamo accanto. 
Gente che si attacca a noi con qualsiasi scusa chiedendo continua attenzione, travolgendoci con lamentele e domande.
Ci irritano al punto che ci accorgiamo che fanno emergere le parti peggiori di noi.
Così concludiamo che sia meglio stare alla larga il più possibile da esse.

Round 18 - Foto dell'autrice
Pur tenendo sempre bene a mente che niente e nessuno è fuori di noi, che tutto è uno specchio, è anche vero che se siamo ancora in bilico, alla ricerca del nostro centro, se siamo in una situazione di cambiamento verso la consapevolezza, in effetti tenersi alla larga è la cosa più saggia da fare.

Finché non siamo abbastanza forti da mantenere intatto il nostro centro di Potere, meglio svicolare, tapparsi le orecchie, distrarsi con un bel mantra per non farsi coinvolgere.

Ma non sono solo le persone a vampirizzarci. 
In realtà anche i nostri pensieri molesti lo fanno: il desiderio di trovare conferma alle nostre paure, il bisogno di certezze che ci fa cercare qualcosa a cui aggrapparsi, fosse anche un pacchetto di patatine fritte.

Tutto ciò che ci toglie energia, tutto ciò che ci fa uscire dal nostro centro è un vampiro energetico.

Come si uccidono i vampiri nelle leggenda?
Con un paletto di frassino nel cuore.  Oppure tagliando loro la testa.
Perché?
Perché il cuore, con la sua vibrazione d'Amore, è l'unico strumento capace di neutralizzare le nostre parti d'ombra. Il vampiro è un non morto, incapace di compassione. Aprire una breccia nel suo cuore è dissolvere la sua maledizione.
Tagliare la testa è una metafora che invita a togliere la mente di mezzo. La tua mente ti domina come uno zombi. Elimina la testa, e ritroverai il cuore.

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