venerdì 29 marzo 2013

Il Tantra

Osho, nel libro L'amore nel Tantra (edizioni ES), ci spiega la natura del tantrismo, che nasce dal concetto di sacralità del coito.

Nel mondo cosiddetto civilizzato, anche a causa delle religioni e del concetto di peccato carnale, abbiamo dimenticato la nostra fondamentale natura orgasmica.
Il sesso è divenuto puro sfogo meccanico di un'energia che ci grava addosso, e questa energia, mal indirizzata, porta l'umanità a continui conflitti tra loro, a investire energia nella guerra, o a deviazioni quali abusi e morbosità.


Foto dell'autrice
Se sei veramente orgasmico, mugolerai e grugnirai e urlerai e canterai e pregherai, facendo l'amore. (...)
Perché essere orgasmici implica la capacità di perderei controllo, di lasciare esplodere le energie vitali, dice Osho.

Insomma, se osi spingerti solo fino a un certo punto, come puoi essere orgasmico?

Il Tantra trasforma il sesso in autentica religione. 

Usa il sesso come una chiave, e in realtà lo è, giacché ogni forma di vita nasce grazie a lui, continua l'autore.
L'attitudine tantrica rispetto al sesso si fonda sul presupposto che non è un bisogno, ma un'esperienza cosmica, una liberazione, un ritorno alla nostra realtà suprema, una delle forme più alte di meditazione.

Il Tantra porta alla fusione con l'altro, alla pacificazione dell'essere, all'assenza di Ego.


Foto dell'autrice
E questo è un bagliore di Dio: il Tantra è la via naturale verso Dio. La meta è divenire follemente folli, sino a fondersi con la natura suprema.

L'autore scrive che sul Tantra sono stati scritti moltissimi libri, ma si limitano alla tecnica.
In realtà sul vero amore tantrico non si può scrivere nulla, perché deve essere vissuto.




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