martedì 5 marzo 2013

Il vittimismo

Ogni nostro atteggiamento emana una particolare vibrazione.
Questa vibrazione viene percepita, a livello inconscio, da chi abbiamo accanto, e non solo. Anche da chi incrociamo per strada.

Foto dell'autrice
Se ti senti una vittima attirerai un carnefice.
Siccome la vita risponde alle tue emozioni e alle tue convinzioni più o meno inconsce, le persone intorno a te non faranno che confermare le credenze emanate dal tuo atteggiamento.

Ai carnefici, com'è ovvio, piacciono molto le vittime.

Se ti lamenti che tuo marito è un bruto insensibile, è probabile che il suo atteggiamento rispecchi il tuo sentirti vittima di questo bruto.
E anche se non ti lamenti di un marito che ti mena, ma cerchi di coprirlo dicendo al Pronto Soccorso che sei caduta dalle scale, e dentro di te lo giustifichi - In fondo mi ama, è solo molto geloso - la tua mancanza di dignità, tipica dei vittimisti, sta creando una realtà di violenza perché tu ti odi al punto da pensare, in fondo, di meritartele, le botte. 
O hai talmente paura della solitudine da barattare la tua anima in cambio di un'illusione che può ucciderti.

Foto dell'autrice
Se tu ti amassi di più, mai permetteresti a qualcuno di ferirti, nemmeno moralmente.

Se tu ti amassi di più non permetteresti nemmeno al tuo capo di umiliarti e trattarti da schiavo.

La scelta è solo e sempre nelle tue mani.
Rialza la testa e riappropriati del tuo valore.
Amati.


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