domenica 24 febbraio 2013

Un tempo per la danza - un tempo per il silenzio

Ci sono dei momenti che ci invitano a gioire, a danzare, a condividere la nostra gioia di vivere, di ridere di tutto e niente. 

Foto dell'autrice
Ci sono dei momenti in cui tutto intorno vibra d'amore e di meravigliose aspettative, in cui sentiamo che qualcosa di meraviglioso sta arrivando per noi. E noi, danzando, allarghiamo le braccia per riceverlo. 
Il nostro cuore batte all'unisono con la creazione. Sentiamo la gioia pulsare in ogni nostra cellula, la vita ci scorre dentro come un fiume in piena. Trabocchiamo di felicità.

Poi ci sono quei  momenti che arrivano inaspettati e paiono volerti smontare tutta quella gioia e fiducia nei doni dell'Universo.
Momenti difficili, di grande dolore, in cui c'è il rischio che una cappa grigia scenda a coprire i colori gioiosi di prima. 
Sembra che l'incanto si sia spezzato.

Sforzarsi di tornare a vibrare alto come prima non servirebbe.
Abbiamo bisogno di tempo.
Abbiamo bisogno di raccogliere le forze che momentaneamente paiono averci abbandonati.

Questo è il tempo del silenzio.
Uscire là fuori nel chiasso non ci alletta più, perché il silenzio deve scendere dentro noi per ritrovare la strada. 

Foto dell'autrice
Il tempo del silenzio non è un tempo necessariamente doloroso. Non è un isolarsi perché depressi.
E' un tempo di concentrazione su sé stessi.

E' il tempo dell'orsa che sta nella tana a riposare. 
E' il bulbo cha aspetta il disgelo in religioso silenzio, conscio del fatto che tra poco comincerà a germogliare. A suo tempo.

Il silenzio è una pagina bianca che aspetta di essere scritta, una tela immacolata che attende i tuoi colori, quando l'ispirazione arriverà.

Senza il tempo del silenzio non c'è rinnovamento. 


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