martedì 26 febbraio 2013

Essere responsabili al 100%

Se il mondo è una nostra proiezione, nel bene e nel male, allora dobbiamo ricordarci in ogni momento che noi siamo responsabili al 100% di ciò che accade intorno a noi.

Foto dell'autrice
Anche le cose più lontane da noi, le più orribili, come fame, guerre, olocausti, inquinamento del pianeta, complotti massonici e corruzione ai massimi livelli. 
Tutto è contenuto dentro di noi.

Il fatto che queste cose non scaturiscano direttamente dalle nostre azioni non significa che non ne portiamo dentro il seme.

Pensare che esse non ci riguardino o sentirci vittime come se fossero davvero al di fuori di noi significa non poter cambiare le cose.

Solo prendendo coscienza del fatto che ognuno di noi ne è a suo modo, anche solo inconsciamente, responsabile, significa aprirsi alla possibilità di una guarigione dagli schemi mentali che creano la realtà di conflitto in cui siamo immersi.

Foto dell'autrice
Ripetersi più volte al giorno la frase Sono responsabile al 100%, come suggerisce Salvatore Brizzi, ci mette in contatto con la parte creatrice inconscia della nostra realtà e scioglie i nodi. Come un mantra magico che agisce sulla nostra consapevolezza.

Come diceva il Mahatma Gandhi, 
Siate voi stessi il cambiamento che volete vedere nel mondo.

Il mondo intero è dentro di noi.

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