mercoledì 28 novembre 2012

"Mamma, c'è un angelo sul muro!"

Secondo i Maestri, il mondo visibile non sarebbe altro che una proiezione della nostra mente collettiva, che usa l'energia in modo inconsapevole per creare la cosiddetta realtà. Questa energia può essere chiamata in molti modi e manifestarsi sotto molteplici forme. Anche le religioni attingono da questa capacità di creare eventi, parlando di miracoli, angeli, apparizioni.

Qualche anno fa, ebbi l'occasione di partecipare a un rito a catena di invio e ricezione dell'energia benefica, in quel caso chiamata angelo. Non ho mai creduto alla figura cristiana dell'angelo con le ali che ci protegge, resto dell'idea che sia solo una corrente di energia benefica. Ognuno può chiamarla come vuole. Il rito consisteva nel ricevere a una tal ora, una volta soltanto, questo angelo, aprendo la finestra, accogliendolo con una candela accesa che sarebbe rimasta ad ardere per tutta la notte, e il giorno successivo, con una preghiera, si sarebbe inviato l'angelo a un'altra persona con tanto di indirizzo, la quale si sarebbe tenuta pronta per riceverlo.
Il giorno in cui avrei dovuto riceverlo, ero in attesa di sapere esattamente a che ora fare il rituale di accoglienza, e aspettavo una chiamata al telefono. Ero in cucina e mia figlia dal salotto mi gridò:
- Mamma, c'è un angelo sul muro!
Incuriosita, andai da lei, che mi indicò con il dito una figura inequivocabile proiettata sul muro verde acqua. Un gioco di luce e ombra provocato dal sole sui vetri e tra le tende, aveva dato origine alla figura stilizzata di un angelo di profilo che tanto di ali sottili come di libellula e le mani giunte.

Quel giorno ebbi la conferma di quanto l'energia dell'amore possa creare cose incredibili e meravigliose, e che arrivano sempre al momento giusto. Inutile dire che successe solo quel giorno. Anche nelle stesse condizioni di luce, alla stessa ora, non ho mai più trovato angeli disegnati con la luce!

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