Stavo parlando con un adolescente in piena fase indolente tipica dell'età, quando mi sono accorta di una cosa.
Al di là della mancanza di voglia di studiare e prendersi un diploma - fase in cui siamo passati più o meno tutti da ragazzi - ho notato che sempre più ragazzi giovanissimi paiono non farsi domande sul proprio futuro né avere un sogno da coltivare.
Di sicuro nella nostra società ipetecnocologica ci sono tantissime distrazioni, forse troppe per chi si deve ancora interrogare su ciò che vuole diventare da grande.
In realtà la sfida è proprio questa!

Quello che ho fatto presente al ragazzo è che se non coltiviamo un sogno, qualcosa per cui impegnarci, qualcosa in cui crediamo davvero, saremo solo carne da macello.
Il sistema non vede l'ora di buttare milioni di persone inconsapevoli dentro il tritacarne della forza lavoro, nell'un-due-tre, nel mangia-dormi-caga.
Se ci accontentiamo di lasciarci vivere senza domande sul perché siamo qui, senza sogni, senza aspirazioni, siamo già morti anche se ancora respiriamo.
Se non volete finire nel tritacarne del sistema come carne da macello, almeno cominciate a coltivare un sogno, aprite gli occhi, ragazzi!
La scelta sta solo a voi.
A VOI.
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