lunedì 17 marzo 2014

Il nostro Io è… a pezzi!

Non so a voi, ma a me è capitato diverse volte di rimanere stupita nel vedere qualcuno che associavo a una particolare attività fuori dal solito contesto, quasi non la riconoscevo. 
L'impiegato di banca compassato lo vedi un sabato sera in birreria a scherzare con gli amici e non ti pare vero.


Foto dell'autrice
Gurdjieff definisce la nostra personalità un insieme di differenti Io, ovvero l'Io frammentato.
A seconda delle situazioni della vita, dell'esperienza emotiva, dei ricordi, dei fastidi, delle persone con cui interagiamo, escono fuori atteggiamenti diversi.

A tutti capita di avere delle antipatie per alcune persone, per esempio, o sentirsi in soggezione con particolari individui.
Se ci osserviamo, possiamo notare che il modo in cui ci comportiamo in famiglia è diverso da come ci comportiamo sul lavoro, diverso da come siamo con gli amici, e ancora diverso quando andiamo a fare shopping. Siamo diversi in palestra, siamo ancora diversi quando ci innamoriamo… E così via.

Il problema non è avere diversi Io che interagiscono, ma il fatto di non esserne coscienti!
Essi agiscono per noi, ci balzano sulla schiena come una scimmia - diversa a seconda della situazioni - e come essa ci comportiamo. E pensiamo sia normale e ovvio. 
Diciamo a noi stessi che siamo fatti così e che è colpa della persona che abbiamo di fronte se siamo arrabbiati, se ci sentiamo sviliti, sfruttati o presi in giro.

La scimmia che odia il proprio capo considerato uno schiavista non è la stessa che ci balza sulle spalle quando la suocera è invadente, quando i figli non ci ascoltano o quando qualcuno ha parcheggiato dietro il nostro cofano impedendoci di uscire dalla piazzola del parcheggio.

Perché è importante prenderne coscienza?
Perché finché non lo facciamo non ci conosciamo davvero e se non ci conosciamo non siamo liberi. 
Non siamo liberi di agire secondo il nostro vero sentire, quello allineato con l'anima, ma soltanto attraverso reazioni impulsive e inconsapevoli.
La nostra personalità agisce nel mondo al posto nostro! Ci ha in ostaggio!

Quando impari ad osservarti di continuo, senza giudizio, come un osservatore imparziale, ecco che hai davanti il tuo specchio sfaccettato, il tuo puzzle di personalità, il meraviglioso mosaico di Io che ruotano di continuo dentro di te.


Autoritratto dell'autrice
Non è detto che dobbiamo per forza cambiare atteggiamenti, possiamo anche decidere di restare come siamo, ma almeno ne avremo coscienza.
Quando ne prendi coscienza, allora sai che hai un Potere immenso dentro di te. Perché sei sempre tu che agisci, il tuo vero Sé consapevole.

Nonostante questo, l'osservazione porta a far sì che le parti inutili di personalità che non vengono più alimentate si stacchino da te. 

Io trovo divertente, oltre che un'esperienza magica, riuscire a un certo punto a non reagire e decidere sul momento, mentre osservi i tuoi fastidi, la voglia della tua scimmia di mettersi a sbraitare e ad agitare i pugni per aria, di fare quello che non hai mai fatto. 
Per esempio rimanere in silenzio con un sorriso beato sul viso, oppure abbracciare la persona che in quel momento vorresti prendere a calci!



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