giovedì 10 ottobre 2013

Tre esercizi per l'Adesso

Chi ha provato qualche volta a porre attenzione al momento presente nell'ambito della vita quotidiana sa quanto sia difficile mantenerla, se non per pochi secondi.

La nostra mente non sa stare in silenzio, e sappiamo bene che è sempre proiettata o nel passato o nel futuro.

Per riuscire a porre attenzione ci sono dei trucchetti. Ce ne sono molti, ma io personalmente ne sto sperimentando tre.

1) Quando mi accorgo di essere altrove, mi dico:
    Dove sei? Qui.
    Che ora è? Adesso.
    Che cosa sei? Questo momento.

Questo dialogo è preso dal film La forza del campione, a sua volta tratto dall'autobiografia di Dan Millman, maestro spirituale americano, che vi consiglio di vedere.
(Potete trovarlo su YouTube per intero.)


Foto dell'autrice
2) Porre attenzione alle cose che mi circondano. Se sto camminando su un selciato grigio mi dico Selciato grigio. Se vedo un vaso di fiori rossi mi dico Fiori rossi.  Se entro in un ambiente e noto le tende bianche mi dico Tende bianche, e così via.

Questo serve a far sì che l'attenzione si ponga davvero sulle cose. Se mi limito ad osservarle è facile che io stia fingendo di osservarle mentre la mente sta facendo altro, in genere parlando incessantemente con se stessa. 

Dico pietre grigie e di colpo mi rendo conto che hanno varie sfumature di grigio, non ce n'è una uguale,ognuna ha una ruvidità diversa.
Dico fiori rossi e mi accorgo della forma particolare dei petali e che le foglie sono pelose, e su di una c'è una goccia di rugiada.
Dico tenda bianca e mi accorgo che la stoffa ha una trama interessante, non l'avrei mai notata altrimenti.
This is the garden - Foto dell'autrice


Più particolari noti più sei nell'Adesso.

3) Porre attenzione a quante volte al giorno mi scopro nel passato e quante nel futuro.  Registrare senza giudizio a livello conscio che in quel momento sono nel passato o nel futuro. 
Che significa anche semplicemente pensare ancora ad una cosa accaduta cinque minuti fa.

Questo esercizio mi aiuta a prendere coscienza dei meccanismi di fuga della mente dal presente.

Ora non vi resta che provare a vedere se funzionano anche con voi!

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