lunedì 28 ottobre 2013

Il tempo psicologico invecchia il corpo fisico

Nella nostra identificazione illusoria con la forma, crediamo di essere il nostro corpo fisico.

L'accumulo di tempo psicologico e di brusio mentale, con tutto il carico di dolore e di emozioni che si fermano nel corpo, rallenta il processo di rinnovamento delle nostre cellule. 
Esse hanno meno energia per rinnovarsi, in pratica.

Autoritratto dell'autrice
Quando impariamo ad entrare nel corpo stando nell'Adesso, attenti alla nostra energia, quindi al corpo interiore, ci sentiamo più leggeri, letteralmente meno carichi di quel fardello di mente e corpo fuori di sé.

Secondo i maestri spirituali questo avviene perché la consapevolezza rende la nostra struttura molecolare meno densa. 

E minore è l'illusione di essere materia.

Poiché il corpo interiore è illimitato ed eterno, esso traspare da noi, nelle cellule, illuminandole, e la presenza della nostra consapevolezza è percepibile anche all'esterno.
Avremo sicuramente un aspetto più giovanile di chi non è in contatto con il corpo interiore, con il suo essere, con la sua anima. 

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