lunedì 8 aprile 2013

Non è il cuore a soffrire per amore ma la mente!

Un problema comune a tutti: le sofferenze d'amore. 
Siamo portati a definire l'amore come qualcosa cha fa inevitabilmente soffrire, che ci porta da uno stato di euforia a uno di prostrazione in poco tempo, che ci lascia il cuore a pezzi...

Niente di più sbagliato.
Tutto ciò che porta dolore viene dalla mente, che carica questa sensazione sul corpo facendoci entrare in uno stato di ansia, gelosia, insicurezza, bisogno.

Quando ci si innamora, si prova un profondo apprezzamento per la persona amata, e questo attiva la vibrazione del cuore.
Come dice Alberto Chiara nelle sue lezioni, Il cuore è una dinamica in crescita.
Foto dell'autrice

Ma se ci facciamo caso, il più delle volte il cuore riesce a crescere fino a un certo punto, poi si ferma. Perché?

Qui entrano in gioco i condizionamenti, sia quelli che derivano dal nostro vissuto personale - quindi giudizi e ricordi - sia quelli acquisiti dai nostri avi attraverso il DNA, carico di memorie.

Quando si è innamorati, ci carichiamo di un'energia potente, ma se ci sono delle mancanze - e ci sono sempre - questa le carica, perché va a riempire tutti i vuoti, come acqua che si espande e filtra da ogni crepa.
Questo crea uno stato di bisogno, una dipendenza. L'innamoramento diventa una droga, ed ecco che si attivano le paure. Paura dell'abbandono, del tradimento, aspettative che non fanno che alimentare delusione e conflitto.

L'unico modo per amare senza dolore, quindi lasciando da parte la mente e usando solo la vibrazione del cuore, è apprezzare la persona amata concentrandosi su ciò che ci fa stare bene in lei. 
Lasciare espandere il cuore senza lasciarsi condizionare dalle aspettative e dalle paure.

Amare e basta. Amare anche a condizione di non avere quella persona accanto.
Perché amare a condizione che... non è vero amore.
L'amore vero è a prescindere.
L'amore vero è fine a sé stesso. 

Si ama per amare, dice Leo Buscaglia.
Nell'amore puro c'è solo pienezza e benessere.
Contemplare l'oggetto del tuo amore amandolo per ciò che è, senza giudicarlo.

Amare senza bisogno di sentirsi dire delle cose belle, tipo quanto siamo meravigliosi, quanto siamo amati. 
L'amore è consapevolezza.

Foto dell'autrice
E comunque, secondo la Legge di Attrazione, che persino Dante Alighieri conosceva: 
Amor, ch'a nullo amato amar perdona...
Ovvero, in parole moderne, l'Amore non può ignorare il sentimento che prova un innamorato, e fa si che questo venga a sua volta riamato.

Quindi, una volta che si lascia cadere il bisogno - che è la cosa che più allontana da noi l'amato - ecco che l'Amore interviene con il suo miracolo ed è molto probabile che almeno una scintilla d'amore nasca nell'altro.

Ed è bene ricordare che l'Amore in generale è la vibrazione che ci porta le cose. 

Quindi, quando impariamo ad amare senza possesso, gelosia, attaccamento, bisogno di colmare i vuoti, ecco che ogni campo della nostra vita migliora. 
E possiamo investire d'amore il nostro lavoro, le amicizie, le attività extralavorative ottenendo risultati impensabili.

Come dice Alberto Chiara, Quando impari a entrare in uno stato di amore puro, la mente tace.
E la sofferenza scompare.

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