martedì 24 febbraio 2015

Sentire l'infinito espandersi dal respiro

Foglia scheletro - Foto dell'autrice
Ogni volta che una qualche forma di ansia agisce in noi, dovremmo immediatamente concentrarci sul respiro. Qualsiasi cosa stiamo facendo, andiamo con l'attenzione al respiro e lì restiamo più che possiamo.
Rallentando il ritmo della respirazione non solo l'ansia svanisce, ma possiamo percepire un'espansione. Stiamo facendo spazio alla Presenza e al silenzio mentale.

In quell'espansione, se ci stiamo dentro ponendo attenzione al sentire, possiamo percepire chiaramente un senso di infinito che si apre in noi, espandendosi.
Noi siamo quell'infinito. Quello è lo spazio animico, la sostanza di cui siamo fatti. 
E' in quei momenti, percependo il nostro essere infiniti al di là del corpo fisico, che possiamo comprendere che siamo invincibili. Perché l'infinito, l'anima, la Presenza sono manifestazione dell'Essere. E l'Essere, semplicemente, è
Ciò che è non può essere vinto perché in quella vibrazione non ci sono né vincitori né perdenti. Solo coscienza che si espande e senso di pace.

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