venerdì 27 febbraio 2015

Scendere nell'ombra

Quando tutto pare andare storto, quando il dolore emerge, il disagio si fa sentire, quando si è in un forte dubbio, ci si sente a una svolta e non si sa quale strada scegliere, è tempo di scendere nell'ombra.

Ombra - Autoritratto dell'autrice
Come Persefone che scende nell'Oltretomba, dobbiamo esplorare quei luoghi sconosciuti dentro di noi, con coraggio, facendoci amicizia. Persefone sposa Ade, dio degli Inferi, e questo le permette di diventare la Regina di quei luoghi, li domina. Dobbiamo avere il coraggio di avvicinarci e prendere confidenza con ciò che in noi è ancora inconscio ma crea dolore. E' proprio quel dolore la spia. E' da lì che si può partire verso una coraggiosa esplorazione dei nostri Inferi. 

Scendere nell'ombra è ascoltarsi, ascoltare il disagio profondo che viene a galla. Solo restando per un po' nelle tenebre, lasciandoci invadere da esse per il tempo necessario a comprenderle, possiamo divenire Re e Regine del nostro Regno infero interiore.

Hermes, messaggero degli Dèi, che giunge a riportare Persefone alla luce è simbolo della Consapevolezza. Egli si fa messaggero di ciò che lei deve imparare. 
Infatti, una volta tornata sulla terra, alla luce del sole, da sua madre Demetra, Persefone dovrà passare comunque una parte del suo tempo nell'Ade. Cioè, ogni tanto bisogna scendere nell'ombra per esplorare ciò che resta celato, è qualcosa che non va mai trascurato.

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