venerdì 20 febbraio 2015

Niente da inseguire

Ogni volta che desideriamo qualcosa, per esempio ottenere un nuovo lavoro, un partner o aumentare la disponibilità economica, ecco che scatta l'illusione automatica del cercare fuori. Pare ovvio pensare che sono lì da qualche parte e che vanno individuati, conquistati.

Ma i Maestri da millenni ci ricordano che nulla è là fuori, quindi, l'unica cosa saggia da fare è lavorare all'interno per permettere a ciò che desideriamo di accadere anche fuori, creandolo nel mondo materiale. Ciò non significa stare lì ad aspettare che qualcosa accada, semplicemente pensandolo. 

Frecce! - Foto dell'autrice
Dobbiamo entrare profondamente nel nostro sentire per individuare ciò che di noi crea all'esterno. Sentire il nostro desiderio come già realizzato perché - ammesso che sia davvero qualcosa per noi, e non un superficiale desiderio che nasce dall'ego - come spiega Gregg Braden, nel mondo dei quanti l'informazione non compie un viaggio per arrivare a destinazione: arriva senza essersi spostata nello spazio dal punto A al punto B. Vuol dire che è la coscienza universale a portare le informazioni, come se fossero già lì. In effetti, lo sono sempre state! Ma per la mente umana, che è duale, ciò è inconcepibile.

Eppure, tutto già esiste in potenziale perché tutto E' già. 
Non c'è nulla da inseguire perché tutto esiste già dentro. Sono solo i nostri blocchi a non permettere di realizzarlo.
Smettiamo di correre dietro alle cose sentendole là fuori, guardiamo dentro e lì troveremo tutte le risposte alle nostre domande e, di conseguenza, le soluzioni ai problemi. 

1 commento: