sabato 14 marzo 2015

Sensazioni di Presenza

Ogni volta che mi sforzo di stare in presenza in un luogo in cui ci sono delle persone attorno a me, ho la sensazione di una maggiore profondità di campo, come uno zoom, che si allarga a ventaglio e una maggiore chiarezza visiva, come se tutto ciò che vedo avesse di colpo una limpidezza cristallina. E c'è un maggiore senso di leggerezza che si espande da dentro a fuori.

Quando sto in presenza leggendo un libro o guidando, oltre al ricordo di me che avviene, anche in questo caso ho la sensazione di una maggiore profondità di campo, come se tra le mie braccia e gli occhi che le vedono lo spazio si allargasse. Sento addirittura le braccia più lunghe del solito. Inoltre, nonostante il ricordo di me, c'è una specie di straniamento nel vedere le braccia che appartengono al mio corpo ma non sono veramente io. Quello è l'involucro che mi contiene.

Presenza - Foto dell'autrice 
Anni fa mi è capitato di entrare in uno stato di Presenza - senza averlo cercato - mentre guidavo, e ricordo bene di aver sentito questo senso di straniamento misto a leggerezza, chiarezza mentale e grande Bellezza. Di colpo ho visto le mie mani sul volante e ho considerato il mio corpo bellissimo - ma non in senso estetico - era qualcosa di più profondo. Era la sua Bellezza intrinseca, che emanava grazia e femminilità come mai prima lo avevo sentito.

Quando vivi queste sensazioni, allora è naturale ricercare sempre più spesso lo stato di Presenza, perché quella leggerezza e chiarezza mentale sono lo stato naturale del tuo essere, in quei momenti tu sei la Consapevolezza stessa.

Mi piacerebbe che i miei lettori commentassero questa mia testimonianza per sapere se anche a voi è successo di vivere la Presenza in questo modo, con queste sensazioni oppure con altre che io non ho provato. Grazie.

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