mercoledì 4 dicembre 2013

La pubblicità e il bisogno di approvazione

Uno dei modi per vedere quanto il nostro bisogno di approvazione sia inconsapevole oppure dato per scontato, è osservare con attenzione e obiettività la pubblicità.

Foto dell'autrice
Nei messaggi che vengono passati, l'importanza data all'opinione altrui è fondamentale. 
Un reggiseno imbottito farà sbavare gli uomini, che ti considereranno irresistibile, una mutanda modellante per fianchi e pancia farà schiattare le tue amiche d'invidia.

Qualcuno penserà: ma l'invidia è un sentimento negativo.
Ma se qualcuno prova invidia per qualcosa, è perché questa cosa è considerata meglio di ciò che la persona invidiosa possiede. 
Quindi, implicitamente è una forma di approvazione.

Una pubblicità di un deodorante, vertirà sulla tua paura di puzzare, di creare imbarazzo negli altri e quindi sul tuo bisogno di essere approvato/a anche per il tuo odore.

Se bevi una particolare bevanda, sei un fico, e tutti ti adoreranno, e ti inviteranno ai party! Ti faranno sentire importante!
Se scaldi nel microonde una pietanza surgelata reclamizzata, i tuoi figli penseranno che sei una cuoca meravigliosa.

E così via, ce ne sono a migliaia.

Foto dell'autrice
Quando impari a vedere quante cose diamo per scontate, se sei un minimo sveglia/o capisci che dare retta a queste necessità egioche è il gioco migliore per tenerti nell'addormentamento continuo.

Come fa notare il buon vecchio Eckhart Tolle, la pubblicità crea necessità che non esistono promettendo paradisi artificiali e altrettanto effimeri perché solo inseguendo l'illusione della felicità si vendono prodotti.
Un mondo pieno di gente soddisfatta di sé, completamente integrata con il proprio Sé superiore, che bisogno ha di consumare prodotti superflui?

Nessun commento:

Posta un commento