giovedì 25 luglio 2013

Dio è morto se TU sei morto

Noi contemporanei, spesso abbiamo una visione della religione come qualcosa di triste, di falso, che genera repulsione o rabbia.
Secondo Osho, non abbiamo tutti i torti! Perché le nostre religioni hanno il volto triste e lugubre, le chiese sanno di morto.
E questo perché le religioni hanno perso la Gioia suprema: la capacità di danzare, di cantare, di celebrare col cuore, di amare. 

La religione è diventata teologia e la teologia è un cadavere.
E' mente, non cuore.

La vera religione si fonda sullo stupore, sulla meraviglia. Sul mistero. 
Osho ci invita ad aprire gli occhi e a togliere la polvere dalla religione, e a guardare con occhi ripuliti la magnificenza dal creato, la Bellezza che ci circonda.

Perché non danzi? E perché non ridi?, chiede Osho.

Dà ragione a Nietzsche: Dio è morto... perché i teologi lo hanno ucciso.
Foto dell'autrice
Dio è vivo quando danziamo, è morto quando un teologo cerca di dimostrarne l'esistenza; Dio è vivo quando due persone si innamorano, quando ci perdiamo a contemplare le stelle, quando siamo commossi dalla bellezza di un fiore.

DIO E' VIVO QUANDO TU SEI VIVO!

Se tu non sei vivo, come puoi sapere che Dio è vivo?
Il tuo Dio ti assomiglia: se sei morto, il tuo Dio è morto, se sei vivo il tuo Dio è vivo.
Pertanto, se vuoi conoscere cos'è Dio, diventa più vivo.
Se vuoi conoscere cos'è Dio, diventa più divino.


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