La ragione è etologica: siamo comunque parte del regno animale e vivere avulsi dal mondo naturale con i suoi ritmi lenti e suoni armoniosi ancestrali ci scolla dalla nostra calma interiore.
Così ce la raccontiamo, in realtà.
Poppies in town - Foto dell'autrice |
Ma se, da una parte, la necessità di ascoltare suoni della natura in cuffia ci riporta al nostro perduto equilibrio con il mondo naturale, dall'altra è per sempre una scappatoia da ciò che c'è.
L'unico modo per stare bene con sé stessi nel qui e ora è stare. Esserci, respirare, ascoltarsi. Ascoltare suoni della natura in cuffia è solo un palliativo, perché finito il brano, togliendoci le cuffie, sentiremmo di nuovo emergere lo stress e il fastidio per i rumori urbani, il vocio, e tutto ciò che ci disturba nella città.
Non è di immersione virtuale nei suoni naturali che abbiamo realmente bisogno. Ciò di cui abbiamo davvero bisogno è ritornare a noi stessi nell'adesso, senza fuggire dal fastidio.
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