Io frammentato - Foto dell'autrice |
Ogni volta che prendiamo una decisione siamo convinti di averla presa noi, ma poi quando non la manteniamo è perché un altro noi ha deciso che aveva di meglio da fare! Capita spessissimo con le diete, con la decisione di mettersi fare sport, ma anche quando ci fidanziamo o ci sposiamo. Dopo un po' non ricordiamo più con quale Io abbiamo preso la decisione in questione, perché era uno su un milione e quindi in minoranza.
C'è un film che mostra molto bene questo lato di noi, nessuno escluso - almeno finché non ne siamo perfettamente consapevoli e capaci di distaccarci - ed è The Rocky Horror Picture Show, un musical del 1975.
Non importa se non vi è mai piaciuto, nemmeno io ne vado matta, ma il personaggio principale, il dottor Frank-n-furter interpretato fa Tim Curry, è caratterizzato da repentini cambi di umore, personalità multiple, ambiguità. Un po' trans, un po' scienziato pazzo, un po' innamorato non ricambiato e quindi frustrato, un po' gay e un po' seduttore di fanciulle innocenti, un po' despota, un po' uomo di spettacolo, un po' castellano gentiluomo, un po' villano e un po' sadico e violento.
Skulls (Niki de Saint-Phalle) - Foto dell'autrice |
L'unico modo per uscire da questa giostra impazzita è, come diceva il buon vecchio Gurdjieff, eleggere un Io maggiordomo, cioè un Osservatore che aiuti questi Io a essere gestiti proprio come la servitù di una grande casa lasciata allo sbando.
Avete presente Lurch, il maggiordomo della famiglia Addams?
Lui resta sempre sé stesso, impassibile, esegue il suo compito senza giudicare. Insomma, Lurch è il famoso Centro di Gravità Permanente. Niente scuse, assumiamo Lurch appena possibile a fare ordine dentro di noi con la sua osservazione continua, tanto in questo specifico caso l'assassino non è mai il maggiordomo!
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