giovedì 18 febbraio 2016

Negozi con l'anima

Girando per Torino ho notato con piacere che stanno aprendo molti piccoli negozi un po' vecchio stampo, intendo quelli con arredi rétro, di recupero, in cui i gestori ci mettono davvero l'anima, credendo al loro Sogno di portare umanità e passione nel vendere cose fuori dalla grande distribuzione.
Fruttivendolo, Monterosso - Foto dell'autrice

Tisanerie che mostrano le erbe sfuse in vasi di ceramica all'antica, verdurieri biologici che mettono la merce in esposizione dentro a  cavagne (in piemontese: panieri in vimini), piccoli atelier di pittura e design che espongono lavori assemblando oggetti di recupero, librerie indipendenti in cui sedersi a leggere bevendo un caffè... in tutti questi negozi si possono notare il ritmo lento, rilassato, spesso la mancanza di una cassa elettronica in vista, lo scricchiolio del pavimento in legno, l'odore dei vecchi mobili incerati che mantengono il sapore di altri tempi. 

E' una forma di Resistenza (all'ottava alta) alla meccanicità e impersonalità della grande distribuzione, in cui i prodotti sono solo cose esposte sotto le luci al neon, in un susseguirsi di colori ipnotici e con un numero sempre più esiguo di cassiere, sostituite dalle casse automatiche. Insomma, i supermercati di oggi sono quanto di più alienante ci sia.

E allora ecco che emergono i Sognatori, i coraggiosi, i Ribelli a cuore aperto che invece di temere la concorrenza delle
Tisaneria, Torino - Foto dell'autrice
multinazionali e il fallimento decidono di aprire un negozio con l'anima, per condividere il proprio Sogno di una società che riscopre il valore di una chiacchierata, della lentezza del godersi il momento in un ambiente pieno di calore umano, della Bellezza di vedere i legumi esposti dentro dei boccioni in vetro e la frutta su un carretto di legno stinto dal tempo, dentro grandi cavagne come in un quadro del '700.


Non so a voi, ma a me questi negozi commuovono. Mi auguro che sempre più Sognatori siano disposti a non farsi uccidere i sogni dalla paura dei pesci grandi che mangiano i pesci piccoli.
I negozi con l'anima sono così belli che se si è un po' sensibili alla Bellezza si sentirà sempre meno il bisogno di rifornirsi negli asettici supermercati alienanti. 
Lunga vita alle piccole botteghe!

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