Chi non riesce a finire ciò che ha incominciato - che siano le pulizie di casa, un progetto di lavoro o un romanzo poco importa - è a rischio bassa autostima.
Se la pigrizia o il senso di incapacità hanno il sopravvento sull'azione, si finisce per guardarsi indietro scoprendo con orrore che non si è combinato nulla di ciò che era nei nostri progetti. Il senso di incompiutezza è come un coltello piantato in un fianco.
Sedia abbandonata - Foto dell'autrice |
Se mai finisci il percorso che hai intrapreso, mai scoprirai cosa c'è alla fine. Non diventi saggio. Rimani sospeso, come l'impiccato dei Tarocchi.
Sforzarsi di portare le cose a termine - anche a costo di mettersi una sveglia, post-it vari in giro per casa, segnarselo sull'agenda ogni santo giorno fino al compimento - serve anche ad esercitare la Volontà, che è alla base del cammino del guerriero di pace.
Ve lo immaginate Bruce Lee che al mattino si rigira nel letto e dice che rimanda a domani il suo allenamento di kung fu? Non sarebbe diventato l'esempio universale che è se avesse procrastinato di continuo senza portare a termine i suoi sogni.
E ora, cari lettori, alzate il culo e sforzatevi di finire quello che avete sognato di realizzare!
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