mercoledì 9 settembre 2015

Portare le cose a termine

Per i procrastinatori, i pigri e gli indecisi, imparare a portare le cose a termine è fondamentale. Non è solo una questione pratica.
Chi non riesce a finire ciò che ha incominciato - che siano le pulizie di casa, un progetto di lavoro o un romanzo poco importa - è a rischio bassa autostima. 

Se la pigrizia o il senso di incapacità hanno il sopravvento sull'azione, si finisce per guardarsi indietro scoprendo con orrore che non si è combinato nulla di ciò che era nei nostri progetti. Il senso di incompiutezza è come un coltello piantato in un fianco.
Sedia abbandonata - Foto dell'autrice
Ma esso non mina solo l'autostima, mina pure la nostra evoluzione.
Se mai finisci il percorso che hai intrapreso, mai scoprirai cosa c'è alla fine. Non diventi saggio. Rimani sospeso, come l'impiccato dei Tarocchi.

Sforzarsi di portare le cose a termine - anche a costo di mettersi una sveglia, post-it vari in giro per casa, segnarselo sull'agenda ogni santo giorno fino al compimento - serve anche ad esercitare la Volontà, che è alla base del cammino del guerriero di pace.

Ve lo immaginate Bruce Lee che al mattino si rigira nel letto e dice che rimanda a domani il suo allenamento di kung fu? Non sarebbe diventato l'esempio universale che è se avesse procrastinato di continuo senza portare a termine i suoi sogni.

E ora, cari lettori, alzate il culo e sforzatevi di finire quello che avete sognato di realizzare!



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