giovedì 5 giugno 2014

Sulla dipendenza - Precetto 87

Precetto 87 dal Vangelo di Tommaso
Gesù disse: "Misero è il corpo che dipende da un corpo, e misera è l'anima che dipende da ambedue".

In questo versetto risulta evidente che ci si riferisce all'identificazione con il proprio corpo.
Essendo il corpo mortale, se in esso ci identifichiamo, viviamo una vita d'angoscia per paura di morire, di soffrire dolore fisico, nella limitatezza di una visione del mondo distorta.

Se ci identifichiamo con le nostre idee, i gusti, le opinioni, gli accadimenti del nostro passato, con le speranze e le ambizioni, dimentichiamo che quelle sono costruzioni mentali che moriranno insieme al corpo fisico.
L'anima vive in un corpo dimentico della sua presenza, dimentico di essere qualcosa che va oltre la materia, una pura consapevolezza divina. 
Questa è la miseria cui accenna Cristo.

Foto dell'autrice
La prima parte della frase si concentra sulla dipendenza da altri corpi. Ovvero, l'innamoramento, la dipendenza dai genitori nell'età adulta, l'amicizia come àncora di salvezza da una solitudine che spaventa.

Se dipendi da qualcosa che è fuori di te, stai dando potere a qualcosa di impermanente di farti sentire al sicuro.
Altra grandissima miseria.

Tutto ciò che è qui sulla terra, nella sua manifestazione materiale, è destinato a morire, a passare, a trasformarsi. 
L'impermanenza delle cose è un concetto molto caro anche al buddismo.

Se dipendiamo da qualcuno, e quel qualcuno muore, ecco che si manifesta la miseria di un corpo che si dispera per la perdita.
Io non posso vivere senza di te è la classica frase che si dice davanti alla malattia mortale o alla morte di una persona cara.
Ma non è vero.

Questo non significa non provare dolore, ma illudersi di non poter vivere senza una persona significa arrendersi, morire prima di morire, ma senza sapere di essere qualcos'altro oltre a questo corpo.
Misera è davvero la persona che consegna ad altri corpi la propria vita. 
Misero è colui che non riconosce il proprio potere personale.

Nessun commento:

Posta un commento