venerdì 13 giugno 2014

Presenza orgasmica

Le fantasie sessuali sono spesso incoraggiate dagli stessi sessuologi per stimolare le persone ad affrontare il sesso con maggiore trasporto, per aggiungere un pizzico di piccante a rapporti che rischiano di cadere nella routine.


Foto dell'autrice
Questo è senz'altro vero, ma è altrettanto vero che il rischio, alla lunga, è di non vivere il momento dell'atto sessuale con la giusta Presenza.
Chi ha molta fantasia rischia di rifugiarsi in fantasie erotiche anche nel momento in cui è con il proprio partner, ma tenendole per se stesso è come se facesse sesso virtuale, con un partner immaginario.

Conosco donne che usano questo espediente per evitare di dover davvero guardare un partner con cui non hanno più nulla da spartire, in relazioni morte da tempo.

Nessuno, o quasi, invece incoraggia le coppie a vivere intensamente ogni singola sensazione provata durante la copula, a stare concentrate sul respiro, sull'odore, sulle sensazioni tattili, sul piacere nelle zone erogene.

Si parla sempre più spesso di esercitare la Presenza nella vita quotidiana ma si rischia di dimenticarla durante il sesso, che invece può essere un grande esercizio di consapevolezza del Qui e Ora.

Se si prova ad evitare di vivere film mentali con le nostre fantasie
Foto dell'autrice
erotiche più sfrenate - che paiono stimolarci all'inizio ma ci portano fuori dal corpo - e ci si concentra sulla pura sensazione corporea, tutto cambia: il sesso diventa più profondo, il piacere più intenso e l'orgasmo più soddisfacente.


A quel punto non è più il nostro Io erotico a fare sesso con qualcuno, ma il nostro Sé che lo sperimenta attraverso la nostra macchina biologica. 

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