Quando ho compiuto quarant'anni ho sentito che finalmente avevo trovato me stessa e mi sono resa conto di sentirmi più giovane, gioiosa e leggera di quando ne avevo venticinque.
Allora mi sentivo tutto il peso del mondo sulle spalle, ero triste, ansiosa, irrequieta, insoddisfatta, paurosa.
I trent'anni sono stati una discesa agli Inferi, cosa abbastanza comune. I trenta sono un giro di boa, rappresentano la prima grande ricapitolazione. In molti hanno vissuto una crisi esistenziale importante a trent'anni.
Non dico che non abbia ancora cose da vedermi e da sciogliere, come tutti non si finisce mai di osservare sé stessi, è un'arte che applicheremo a vita, ma ho capito che maggiore centratura e leggerezza dai pesi psicologici innalzano l'energia al punto che sembriamo più giovani della nostra età biologica e ci sentiamo più giovani anche dentro il nostro corpo.
Quando penso che sto entrando nei quarantatré anni mi stupisco da sola. Non me li sento affatto!
Quarantadue - Autoritratto dell'autrice |
Allora il tempo si ferma, anzi, a volte rallenta, pare tornare indietro come un film sulla bobina. Perché la Gioia di vivere, la consapevolezza profonda di essere Vita vengono dalla mente non-locale, quindi da quella parte dell'esistenza che si esprime fuori dallo spazio-tempo, è infinita ed eterna.
E la luce emanata da questa consapevolezza non-locale si vede, illumina ogni singola cellula dal di dentro.
Diventate Gioia e sentirete il tempo fermarsi, sentirete che è pura illusione.
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