giovedì 21 gennaio 2016

CI SIAMO ROTTI IL CAZZO

Sì, avete letto bene il titolo. Oggi esordisco con una parolaccia, ma la scrivo senza rabbia. 
E' che io e altri come me che hanno consacrato la propria esistenza al Risveglio della Coscienza, siamo un po' stufi di continuare a vedere post sui social in cui si parla di Unità col Divino, Legge dello Specchio, lasciar andare la rabbia, di pace interiore, ma in sostanza si resta lì davanti allo schermo del computer o del cellulare a usare gran belle parole, citazioni stupende, a organizzare eventi yoga, ecc. 

E poi? Cosa fate davvero, in concreto, per cambiare le cose che ancora non funzionano nel mondo? E' vero che tutto è un nostro specchio, ma non avete mai pensato che, proprio perché abbiamo scelto di incarnarci nella materia, c'è anche bisogno di scendere in campo a sporcarsi le mani? Di prendersi delle responsabilità e agire di persona?


Gabbia medievale - Foto dell'autrice
E' comodo, dalle piume del nostro divano, dal calduccio di casetta nostra, pontificare sul guerriero spirituale, l'autodisciplina, la Volontà.
Siamo in un'epoca molto oscura, più di quanto si possa forse immaginare, perché non ci sono più dittatori con un volto, un palazzo, che possiamo sempre rovesciare e ghigliottinare come nei secoli passati.
Ora i dittatori si sono fatti furbi, sono attori strepitosi, che fingono di darti un sacco di libertà, di espressione (i social, la tv), di movimento, economica (le carte di credito), di istruzione, ecc. 
Le dittature moderne sono sottili, molto raffinate, perché chi ne è a capo conosce bene l'essere umano e il suo sonno meccanico, e farà di tutto per mantenerlo in tale stato, con ogni mezzo, anche quelli apparentemente più improbabili.

E' vero che tempo fa ho scritto un post in cui dicevo che il complottismo, soprattutto se vissuto con ansia e rabbia, lascia il tempo che trova, anzi, rafforza lo stato di paura e stress che ci rende ancora più vulnerabili. Infatti bisogna usare un'energia diversa: l'impeto guerriero.

Voglio farvi capire che non è solo divulgando informazioni e inviti ai corsi di Risveglio che la gente si sveglierà davvero. Queste sono solo pillole di caffeina in un mondo di gente in sonno comatoso.

E quindi?, vi chiederete. Quindi c'è bisogno di gesti forti, di rottura, scomodi, che diano una scrollata alla gente che dorme. Tanto solo chi è pronto per iniziare a svegliarsi recepirà il messaggio, quindi non esaltatevi troppo. 
Non sto facendo riferimento alla violenza, lo puntualizzo perché di questi tempi, dopo il caso eclatante di Erri De Luca, gli scrittori rischiano processi penali per il semplice fatto di aver espresso un dissenso che viene subito scambiato per incitazione alla violenza fisica. 

Sto invitando i miei lettori a fare qualcosa di più che condividere
Ribelle - Foto dell'autrice
bei post su Facebook e Twitter. Li sto invitando a essere ribelli coraggiosi che un giorno si alzano e decidono di fare dei gesti poetici, teatrali, di Bellezza, eroici, per lasciare un segno nelle coscienze e contribuire a far sì che la gente cominci a farsi delle domande sulla propria esistenza, sul senso delle cose, sui valori che stiamo perdendo, sulla nostra essenza.


Uscite di casa, andate nelle strade e nelle piazze, e date in vostro contributo per alzare il velo di Maia che obnubila la gente meccanica.
Siate eroici e poetici.
Siate i RIBELLI DEL NUOVO EONE.
Avete la mia benedizione.

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