Notte - Foto dell'autrice |
Chi è sulla Via del Risveglio sa che la cosa cui non potrà mai rinunciare è l'essere fedele a sé stesso, al proprio sentire.
Arriva un momento, lungo il tortuoso cammino, in cui non si è più disposti a scendere a compromessi, che siano per buonismo, per paura di ferire l'altro o per altre ragioni emotive/sentimentali.
Fingere che vada tutto bene non è roba da guerrieri. L'intuito in essi è molto sviluppato e l'ombra della non chiarezza diventa un peso inutile che non si vuole più portare.
Non esiste paura di far arrabbiare l'altro né di restare senza l'amico/compagno che possa essere peggio dello scendere a compromessi pur di avere qualcuno vicino che ci vuole bene.
Se l'altro reagisce male, è perché qualcosa di vero risuona in lui, abbiamo toccato un nervo scoperto e in realtà lo stiamo aiutando a vedere qual è il vero succo della questione, il problema da risolvere. La reazione, lo sappiamo, è una molla emotiva che tradisce un qualcosa di irrisolto, o anche una maschera, e chi si
Ombra sull'erba - Foto dell'autrice |
Non esiste davvero offesa per chi non è schiavo del proprio orgoglio. E l'orgoglio è una delle tante maschere dell'Ego ferito, che strepita gonfiando il petto, alzando il mento, perché non sa vedere che quello che sta accadendo è una liberazione.
Uno dei due ha avuto la capacità di diradare le nubi dense di non chiarezza che facevano ombra, e portavano freddo.
Non scendere a compromessi con sé stessi - perché l'altro è solo uno specchio - è un atto di coraggio e centratura. Stai agendo con il cuore, che ti sta dicendo che quella situazione è un vicolo cieco e tu sei fatto per i pascoli sconfinati.
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